al Bar Etna

giovedì 23 febbraio 2012

Il Canone Rai - Volevano farla diventare una tassa per tutti

Guardare l'immagine per comprendere la "tassa"cui ci obbligano, per vedere dei "Tizi" detti VIP (opinabile) che hanno perso la loro "Vippagine" e non se li fila più nessuno, altrimenti detti "Eroi" ma eroi di che e per cosa, sporcare un sostantivo profondo come questo (gli eroi del mondo stanno organizzandosi per manifestare; strani movimenti notati perfino nei cimiteri:-) ).
Vedere insomma "questa gente" che fa la fame e dimagrisce a vista d'occhio, pagata e ripresa da telecamere 24/hours, mentre litiga per la carta igienica o per un pugno di riso, che si infastidisce di insulti reciproci amorevolmente scambiati fra Eroi ed Eletti (questi ultimi poi...)
Ma in tempi di austerità, in cui "stiamo tecnici", in tempi in cui ancora nel mondo a noi vicino e lontano si muore ancora di fame, è giusto il Canone? Giustificandolo come tassaper la pubblica televisione, di Stato.
Pensare che volevano farla diventare una tassa per tutti cioè anche per le imprese con o senza televisore, ma con apparecchi in grado di ricevere segnale radiotelevisivo, quindi un computer o un monitor addirittura il "telefono cellulare!!!"
Canone speciale lo hanno chiamato, speciale perché ancora più esoso, speciale perché paghi a casa per casa e fuori da essa x mille altre ragioni tutte opinabilmente inutilu :-).
Ciò ha suscitato non poche contestazioni e insulti in rete, Santa Rete, allora la Rai ha fatto marcia indietro (a mio parere solo per il momento) quindi in forma restrittiva il "canone speciale" non sarà applicato agli apparecchi collegati in rete.
Chiaramente il tutto da approfondire nello specifico, in quanto sempre lasciato a libera interpretazione, come uso nella legge italiana.


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