al Bar Etna

venerdì 23 marzo 2012

Ora solare, Ora legale, torna in vigore, dormiremo un'ora in più... Perché?

In Italia di legale c'è forse solo l'ora! :-)

Ma sappiamo tutti il perché del passaggio e dell'uso dell'ora legale?

Torna in vigore l'ora solare, si dorme un'ora in più... godiamocela.

Mentre con l'ora legale che torna a marzo, si dorme un'ora in meno ma per un'ottima ragione,  risparmiare energia elettrica nei sette mesi di competenza, sufficiente al fabbisogno medio di circa 180.000 famiglie.
Quando nel 1966 fu deciso di renderla fissa, credo sia stata presa una fra le più sagge decisioni ai fini del bene comune.
In fondo è sano oltre che bello vivere e sfruttare la gratuita luce del giorno.

lunedì 12 marzo 2012

What we are - Ciò che siamo...

What you are today is the result of what you did yesterday.
Tomorrow has not been decided yet. You have the rest of the day to decide."
Quel che sei oggi è il risultato di ciò che hai fatto ieri.
Domani non è stato ancora deciso.
Hai il resto del giorno per deciderlo.

I buoni ricordi - Good thinks to remember

If you're so luky to have good thinks to remember that make you smile, you should think of them as often as you can.
Se sei abbastanza fortunato da avere buoni ricordi che ti fanno sorridere ogni volta che ci ripensi, dovresti ripensarci spesso.

What's Alcohol - Cosa è l'Alcohol

Alcohol is a perfect solvent:
It dissolves marriages families careers
L'Alcohol è un perfetto solvente: dissolve matrimoni famiglie carriere

sabato 10 marzo 2012

Fear & power Paura e potere

Le cose di cui si ha più paura non hanno forza.
La tua paura di esse è ciò che ha potere.
Guardare in faccia la verità ci renderà davvero liberi.
The thing you fear most has no power.
Your fear of it is what has the power. Facing the truth really will set you free.
Cit.

venerdì 9 marzo 2012

Floresta (in provincia di Messina), oltre ad essere il più alto comune della Sicilia (1275 m.s.l.m.), è anche la zona di origine della famosa

Provola e i formaggi tipici. La tecnica produttiva della Provola originaria di Floresta (o meglio dell'antico paese Casale di Floresta) si è diffusa in quasi tutti i paesi del Monti Nebrodi per cui ha assunto la denominazione di "Provola dei Nebrodi", prodotto storico siciliano come tale riconosciuto con il Decreto 28/12/1998 dell'Assessore all'Agricoltura della Regione Sicilia. Con la stessa denominazione è stata inserita nell'Elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali dal Ministero delle Politiche Agricole. E' Presidio Slow Food con lo stesso nome.
Da un'alta roccia dei Nebrodi Floresta guarda la Sicilia, accovacciata all'ombra dei boschi più verdi, più alti e più antichi, lassù dove ancora volano le aquile e le stagioni hanno conservato i loro colori. Se pensi ai suoi 1.275 m. in di altitudine, che ne fanno il più alto comune dell'isola, Floresta può sembrarti lontana, quasi irraggiungibile, eppure è lì a poco più di mezz'ora dalle coste dello Jonio e da quelle del Tirreno. Quando arrivi a Floresta , sono i boschi a darti per primi il benvenuto, poi le case, le pietre, i vicoli. i fiori al balcone e la gente, i pastori. i profumi densi, gli odori forti. Se ti fermi e stai qualche giorno impari anche a conoscerla Floresta e ad amarla; una capatina in un bar è un ottimo modo per cominciare la giornata. un gustosissimo soffice cornetto o una sfoglia alla ricotta faranno buona compagnia a un caldo caffè. Una breve escursione a piedi o a cavallo nei boschi attorno al centro abitato (c'è solo l'imbarazzo della scelta) sarà salubre complice di un'aria fresca e frizzante e assieme ti metteranno un appetito al quale non potrai resistere.
A Favoscuro (5 Krm dall'abitato verso Randazzo) o al Fienile (nel cuore dell’abitato), maccheroni alla disgraziata, agnello, castrato e salsicce saranno degna risposta al tuo appetito.
Dopo la siesta, verso le cinque del pomeriggio a Floresta non si è soliti prendere il tè, ma una merenda con un bel pezzo di provola, pane di casa e un bel bicchiere di vino riesce a fare miracoli.
La sera una passeggiatina lungo il corso magari sorbendo un gelato, sfilando di tanto in tanto nei vicoli, nelle stradine che non conoscono le macchine, angoli suggestivi di pietra antica che tutti i giorni raccontano la loro storia, archi travi in pietra scolpita e cesellata, cagnoli che sostengono strette balconate cariche di fiori, lunghe teorie di canali muschiati, improvvise piazzette riusciranno a incantarti e a farti dimenticare per un momento il frastuono della città.
Il turista che passeggia per le vie del piccolo paese di Floresta può ammirare i graziosi balconi fioriti che spiccano sulle facciate creando una bella atmosfera di benvenuto ai visitatori.

Pompei sorge su un altopiano di formazione vulcanica, sul versante meridionale del Vesuvio, a circa 30 metri sul livello del mare ed a breve distanza dalla foce del fiume Sarno, in una suggestiva posizione, decantata in epoca romana anche da Seneca.

Pompei sorge su un altopiano di formazione vulcanica, sul versante meridionale del Vesuvio, a circa 30 metri sul livello del mare ed a breve distanza dalla foce del fiume Sarno, in una suggestiva posizione, decantata in epoca romana anche da Seneca.
La mancanza di sorgenti o corsi d'acqua sull'altopiano impedì il suo popolamento nelle epoche più remote, anche se nel corso dell' VIII secolo a. C. nella vicina valle del Sarno si erano formati alcuni insediamenti, come testimoniano numerose tombe a fossa.
Pompei dovette subire notevoli trasformazioni urbanistiche ed architettoniche, nel compiere le quali i Sanniti non riuscirono a prescindere dall'influenza greca.
Finalmente, nel II secolo a.C. col dominio di Roma sul Mediterraneo che facilitò la circolazione delle merci, la città conobbe un periodo di grande crescita a livello economico, soprattutto attraverso la produzione e l'esportazione di vino e olio.
Questo stato di benessere si riflette in un notevolissimo sviluppo dell'edilizia pubblica e privata: furono realizzati in questo momento il Tempio di Giove e la Basilica nell'area del Foro, mentre a livello privato una dimora signorile come la Casa del Fauno compete per la grandezza e magnificenza
La situazione economica restò florida per molto tempo e furono creati nuovi importanti edifici pubblici, come l'Anfiteatro e l'Odeon.
"Benvenuto guadagno!": questo è uno dei motti rinvenuti nelle scritte graffiate sui muri della città. Pompei era una città molto attiva e nel corso del II e del I secolo a.C. si era gradualmente industrializzata.
Pompei La fortuna della città fu sin dall'inizio legata alla sua posizione sul mare, che la rendeva il porto dei centri dell'entroterra campano, in concorrenza con le città greche della costa.
Naturalmente l'osca Pompei non poteva sottrarsi all'influenza greca, che si estendeva nel golfo di Napoli fino alla penisola sorrentina, includendo anche le isole di Capri e Ischia.
L'egemonia greca sulla costa campana venne però ben presto minacciata dall'avanzare prepotente di una nuova, formidabile potenza: quella degli Etruschi, che conquistò anche Pompei, risale infatti a quel periodo il Tempio di Apollo e le Terme Stabiane.

Ogni otto giorni, come nelle località vicine, si teneva il mercato. In principio è probabile che a Pompei il commercio sia stato concentrato nel quartiere che circondava il Foro, ma a partire dal II secolo a.C. l'area commerciale si estese in direzione di Via dell'Abbondanza, trasformata in una successione quasi ininterrotta di negozi e taverne.
L'attività principale dei commercianti di Pompei consisteva nella vendita dei prodotti agricoli.
I Vetti, ad esempio, producevano molte qualità di vino, come testimoniano le raffigurazioni pittoriche rinvenute nella loro casa.
Nelle taverne cittadine il vino era coservato in grossi orci di terracotta, tenuti a fresco nelle cavità circolari ricavate nel banco di vendita in marmo. Molte taverne erano attrezzate per servire vino caldo, che era una prelibatezza per gli abitanti della città antica.
Alcune taverne avevano, oltre al negozio sulla strada, locali sul retro dove i clienti potevano sedersi, mangiare e godere degli spettacoli proposti.
La maggior parte dei prodotti consumati nelle locande e nelle botteghe proveniva dai cascinali nei dintorni di Pompei e Stabiae, che fornivano grandi quantità di olio, vino, frutta, verdura e cereali. Nel corso del II secolo a.C. in Campania si era diffusa la coltivazione dell'ulivo che nell'area intorno Pompei aveva acquistato grande importanza.
Le macine per le olive, fabbricate con la pietra lavica del Vesuvio, erano capaci di separare la polpa dal seme ed erano formate da due ruote collegate da una traversa di legno che ruotavano su un perno di ferro infisso in una vasca. 

Il salotto di Siracusa, Ortigia Piazza Duomo Piazza Duomo, nel pieno centro dell'isola di Ortigia, è considerata una delle piazze barocche più belle della Sicilia.














Il salotto di Siracusa, Ortigia Piazza Duomo Piazza Duomo, nel pieno centro dell'isola di Ortigia, è considerata una delle piazze barocche più belle della Sicilia. Un accurato restauro, concluso da poco, ha impreziosito questo ampio spazio, circondato da nobili palazzi antichi e facciate di chiese, fra le quali spicca ovviamente il Duomo.

Gioielli di Sicilia Siracusa Ortigia

 Ortigia è una isoletta è stata da sempre la culla di Siracusa a cui e collegata attraverso un ponte , il ponte Umbertino. Scarse sono le testimonianze del suo glorioso passato giunte fino a noi, rimane il tempio di Apollo, il primo tra gli edifici sacri di stile dorico costruiti in Sicilia risalente al 500 a.C. 





"Furrizzi" green Stools handcrafted made with wooden Fennel from mount Etna, useful for adults and children. 10 years duration. "Furrizzi" sgabelli ecologici, completamente fatti a mano, con legno di Ferula dell'Etna. Misure varie per adulti e bimbi. Durano anche + di 10 anni.

Furrizzi are GREEN (ecological) Stools and gadgets made of wooden Fennel, Cane and Willow from Mount & Volcano Etna.
Furrizzu: stool made with pieces of fennel, whose dry and light stem is used to build chairs, stools and crafts objects, from the slopes of Mount Etna.


Various sizes to be used as some small ornaments, gadgets, gift ideas, or rustic furniture. 

The Fennel mushrooms grow in spring and autumn at the bottom or near the Fennel plant and belong to the family of Pleurotaceae. 
My father Alfio use to gather the mushrooms to appreciate their taste in delicious recipes cooked by his wife Maria. 
During the summer, he goes to collect the little trunks of Ferula plant then keep them to become dry and woody to be able to work them, creating objects according to the inspiration. He’s often invited to some exhibitions of handicrafts. 


Ferula Fennel: the stem of this plant when dry during Latin period was used as a whip for corporal punishment of unruly schoolchildren. 
Prices from 20.00 stool for small children (no back). Shipping paid by the recipient. Prepayment is required. For more information please contact me, I will be glad to provide details.



Sgabelli "Furrizzi" e oggetti in Legno di Ferula, Canna e Salice dell'Etna, "Ecologico".
Il Furrizzu è uno sgabello fatto con tronchetti di Ferula, il cui fusto secco e leggero viene utilizzato per costruire seggiole, sgabelli e oggetti d'artigianato, dalle pendici del Vulcano Etna.


Varie misure alcuni piccoli da essere usati come soprammobili, gadget, idee regalo, utili ad ogni uso possa venirci in mente, altri di vero arredamento rustico. Il Fungo di Ferula o Ferla cresce alla base o in prossimità della Ferula comune, appartiene alla famiglia delle Pleurotaceae.


In primavera ed autunno, Alfio l'artigiano raccoglie i funghi x apprezzarne il gusto nelle svariate preparazioni in cucina. In estate, va a tagliare i tronchi di Ferula per conservarli in attesa che divengano secchi, asciutti e legnosi per poterli lavorare, creando cosi degli oggetti secondo le ispirazioni, possono esser di utilità in casa o di semplice arredamento. 


Spesso viene invitato a partecipare a delle mostre artigianato, chi fosse interessato a dare uno spazio espositivo gratuito può contattarci.









 


 
 

 



 












Ferula Etimologia: lat. ferula "canna, bacchetta, sferza", in quanto il fusto secco di questa pianta veniva utilizzato in epoca latina come sferza per le punizioni corporali degli scolari indisciplinati; Prezzi a partire da 20,00 sgabello piccolo per bimbi (senza spalliera). Spese di spedizione a carico del destinatario. Si richiede Pagamento anticipato. Per informazioni e dettagli potete contattami, sarò lieti di fornire i particolari.